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Colobo verde Procolobus verus Cercopithecidae
Procolobus verus: Colobo verde o Colobo di Van Beneden
Primate della famiglia dei Cercopitecidi.

Classificazione scientifica
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Superordine: Euarchontoglires
(clade): Euarchonta
Ordine: Primates
Sottordine: Haplorrhini
Infraordine: Simiiformes
Parvordine: Catarrhini
Superfamiglia: Cercopithecoidea
Famiglia: Cercopithecidae
Sottofamiglia: Colobinae
Genere: Procolobus
Rochebrune, 1877
Specie: Procolobus verus Van Beneden, 1838

Attualmente la specie è l'unica ascritta al genere Procolobus; tutte le altre che vi appartenevano un tempo, infatti, sono state trasferite nel nuovo genere Piliocolobus

La specie occupa un areale che va dalla Liberia al Benin, con una piccola popolazione isolata che vive in Nigeria orientale. Il suo habitat naturale è costituito da foreste e paludi subtropicali o tropicali.

Misura in totale meno di un metro di lunghezza, di cui più della metà spetta alla coda, per un peso di 3-4 kg: questi valori ne fanno il più piccolo rappresentante dei Colobinae.

Il pelo è di colore bruno-olivaceo (da cui il nome comune) nella zona dorsale, mentre il ventre è grigiastro. Le mani la faccia è nerastra, così come le mani: queste ultime, di dimensioni piuttosto grandi rispetto al corpo, presentano pollici quasi del tutto atrofizzati, e ridotti ad un misero mozzicone.

Si tratta di animali diurni ed arboricoli, che vivono in gruppi di una decina d'individui, composti da un unico maschio dominante e numerose femmine e cuccioli.
Specie insolitamente silenziosa per essere un primate, inoltre tende spesso a formare gruppi con altre specie di Cercopitecidi, probabilmente allo scopo di difendersi meglio da eventuali predatori.

Sono animali erbivori, che si nutrono di foglie giovani, germogli e fiori.

Il maschio si accoppia con tutte le femmine del proprio gruppo durante il loro estro: la gestazione dura circa sei mesi, al termine dei quali la femmina mette al mondo un unico cucciolo.
I colobi verdi sono l'unica specie di catarrine che è stata osservata portare in giro i piccoli tenendoli in bocca, comportamento tipico, in genere delle scimmie del Nuovo Mondo o di altri mammiferi sprovvisti di braccia con mani.

I cuccioli raggiungono la maturità sessuale fra i tre ed i sei anni: a questo punto, tendono spontaneamente ad allontanarsi dal gruppo natio, per entrare a far parte di un nuovo gruppo o tentare di crearsene uno proprio.